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Jan 20, 2024

HPE collabora con PhoenixNAP per le offerte cloud bare metal

Di Andy Patrizio, Mondo in rete | Andy Patrizio è uno scrittore tecnologico freelance con sede a Orange County, California. Ha scritto per una varietà di pubblicazioni, da Tom's Guide a Wired a

Di Andy Patrizio, Mondo in rete |

Andy Patrizio è uno scrittore tecnologico freelance con sede a Orange County, California. Ha scritto per una varietà di pubblicazioni, dalla Tom's Guide a Wired al Dr. Dobbs Journal.

Il fornitore di servizi cloud IT PhoenixNAP sta espandendo le sue offerte cloud bare metal implementando server HPE ProLiant con processori server basati su Arm di Ampere anziché con chip x86.

Ampere, la startup di chip fondata dall'ex dirigente di Intel Renee James, produce processori per server basati su Arm specifici per l'uso nel cloud. Non utilizza il multithreading nei suoi chip, a differenza di Intel e AMD, perché ritiene che le prestazioni non siano coerenti tra i thread. Piuttosto, si tratta del numero di core, fornendo chip che hanno da 80 a 128 core.

Il nuovo server, HPE ProLiant RL300 Gen11, è un server cloud-native progettato per fornitori di servizi e aziende. HPE afferma di offrire prestazioni di elaborazione migliorate e risparmi energetici rispetto ai sistemi x86.

Mentre i clienti passano alla piattaforma Infrastructure-as-a-Service di PhoenixNAP, "è fondamentale fornire le prestazioni e l'efficienza energetica per carichi di lavoro ad alta intensità di dati in un time-to-market che soddisfi le aspettative dei nostri clienti", ha affermato Ian McClarty, presidente di PhoenixNAP, in una nota.

HPE ha una storia di prodotti server Arm che risale al progetto Mooonshot dieci anni fa. Nel giugno 2022, HPE è diventato il primo grande fornitore di server a offrire server cloud-native basati sulla linea Ampere Altra di processori basati su Arm.

PhoenixNAP dispone di 18 sedi di data center in cinque continenti. La società afferma che i server HPE miglioreranno la capacità di PhoenixNAP di supportare l’inferenza dell’intelligenza artificiale, i giochi sul cloud e altri carichi di lavoro nativi del cloud. Una delle sue specialità sono i server bare metal.

I server bare metal sono fondamentalmente macchine virtuali senza ambiente operativo. Seleziona il numero di core, memoria, spazio di archiviazione e larghezza di banda di rete e l'hardware viene fornito per te, ma devi portare il tuo sistema operativo, la tua piattaforma e il tuo ambiente operativo.

È un mercato in rapida crescita. Si prevede che il cloud bare metal globale raggiungerà i 16,4 miliardi di dollari entro il 2026, rispetto ai 4,5 miliardi di dollari del 2020, crescendo a un tasso di crescita annuo composto del 24,1%, secondo un nuovo rapporto di MarketsandMarkets. Si prevede che il mercato del bare metal crescerà sia nelle PMI che nelle imprese.

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Andy Patrizio è un giornalista freelance con sede nel sud della California che si è occupato del settore informatico per 20 anni e ha costruito tutti i PC x86 che abbia mai posseduto, laptop esclusi.

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